L’azienda agricola Gioacchini Antonio e Antonio affonda le sue origini al 1936 quando il nostro bisnonno Sante Gioacchini acquistò il terreno in località le mandrie nel comune di Tuscania.
Già dalla metà del secolo scorso furono messe a dimora le prime piante di ulivo, ma è dalla fine degli anni ottanta che l’uliveto è stato incrementato fino ad arrivare alla condizione attuale, pertanto è la quarta generazione ad occuparsi della conduzione dell’uliveto, soprattutto per assecondare una passione per il buono e il bello.
Ed è proprio a questi valori cui il simbolo di olio Sólum EVO fa riferimento, le due figure stilizzate alludono al passaggio generazionale del tramandarsi una passione decennale.
L’Azienda Agricola Gioacchini Antonio e Antonio si estende su una superficie di 25 ettari ad un’altitudine di circa 350 slm, suddivise in pascolo e uliveto.
Il terreno sul quale sorge è ricco di pomice, il che apporta un particolare nutrimento alle piante, donando all’olio Solum unicità nel gusto, nelle proprietà organolettiche e analitiche
L’uliveto è composto da circa 2800 piante, irrigate da un impianto a goccia.
Le cultivar che compongono la piantagione sono le varietà Canino, Frantoio, Leccino, Moraiolo.
Olio Solum è il risultato finale di un’attenta olivicoltura che si basa sul rispetto della natura e di metodi di estrazione avanzati.
La raccolta ha inizio tra la fine di settembre ed i primi giorni di ottobre seguendo il periodo di maturazione delle diverse qualità di olive, è volutamente precoce al fine di garantire bassi valori di acidità ed alte concentrazioni di polifenoli.
La raccolta avviene mediante l’uso di pettini meccanici; le olive vengono raccolte nelle reti in precedenza adagiate sul terreno e poi sistemate in cassette appositamente traforate per permetterne l’areazione.
Le olive appena raccolte vengono immediatamente molite nel nuovo frantoio aziendale che si trova all’interno della proprietà attraverso un processo di estrazione a freddo.
La gramolatura avviene all’interno di gramole verticali, nelle quali l’uso dell’ossigeno viene sapientemente dosato al fine di esaltare il sapore dell’olio.
L’olio viene quindi filtrato e stoccato in ambiente a temperatura controllata all’interno di cisterne di acciaio ad atmosfera modificata con azoto per preservarlo dall’ossidazione al fine di conservare le sue specificità qualitative ed organolettiche.
L’olio, che ha quindi mantenuto inalterate tutte le sue caratteristiche e qualità iniziali, viene imbottigliato all’interno di bottiglie di vetro scuro per preservarlo dal deterioramento dovuto alla luce del sole.
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