Flos Olei 2018 – guida al mondo dell’extravergine è la prima Guida a respiro internazionale
dedicata alle aziende di produzione olearia di tutto il mondo e ai loro oli extravergine di oliva
selezionati, con criteri di assoluto rigore, da un panel di esperti assaggiatori coordinato da Marco
Oreggia, curatore e insieme editore del volume. Realizzata direttamente in duplice lingua (italiano-
inglese), la Guida, giunta alla nona edizione, presenta 51 paesi selezionati su 5 continenti e
recensisce ben 500 aziende d’eccellenza.
Italia (per la quale vengono presi in considerazione i prodotti della scorsa campagna olearia
2016/2017). e Spagna hanno inoltre una mappatura del comparto olivicolo su base regionale,
corredata da informazioni storiche, culturali, dati di produzione, varietà tipiche e aree tutelate da
denominazione. Particolarmente curata la cartografia, che comprende sia le zone olivicole a
maggiore vocazione sia quelle a denominazione di origine. Inoltre a ogni realtà produttiva è
dedicata una scheda con note di degustazione degli oli e abbinamenti gastronomici.
New entry di quest’anno è la Colombia, che va ad aggiungersi alla schiera di nazioni presenti,
dall’Europa alle Americhe, dal Nord Africa al Medio Oriente.
La Guida risponde all’esigenza di creare un prodotto che apporti freschezza e vitalità all’interno del
panorama editoriale esistente in un settore assai delicato come quello dell’olivicoltura e si propone
come uno strumento efficace, dal profilo moderno e coerente con la sua vocazione universale.
Grazie alla capillarità e alla qualità del lavoro svolto, questa Guida si pone come punto di
riferimento per tutti i consumatori attenti al buon mangiare e per gli operatori del settore di ambito
nazionale e internazionale. Nel vademecum, i lettori appassionati troveranno anche indicazioni sulla
tecnica di degustazione e sui prezzi dell’oro verde, consigli sulla corretta conservazione delle
bottiglie e un approfondimento sul valore economico del comparto. Tanti riconoscimenti per l’Italia,
che in questa edizione primeggia con ben 12 premi, a cominciare da quello riservato all’Azienda
dell’Anno, vinto dall’Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi. Segnalazioni rilevanti
anche per le aziende emergenti, 3 in tutto: Crudo Schiralli, Comincioli e Donato Conserva. L’Italia
domina anche nei premi di categoria, con 8 titoli, seguita in corsa dalla Spagna, a quota 6
riconoscimenti tra i quali l’ambito Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno, destinato
all’andalusa Castillo de Canena Olive Juice. Ma il miglior olio biologico e dop è l’italiano Dop
Colline Teatine dell’azienda agricola Trappeto di Caprafico. Premio speciale Cristina Tiliacos, poi,
va all’Oil Bar Caffè del Mercato Centrale di Livorno, format insolito e originale che coniuga il
mondo del bar all’extravergine di qualità, e un riconoscimento anche al Ristorante dell’Anno, vinto
dal Danì Maison di Ischia, grazie al lavoro dello chef Nino Di Costanzo.
Fonti Marco Oreggia e gamberorosso
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