Olio 24 Karati
L’Azienda Agricola Olio 24 karati nasce nel 2018, per opera di Luigi Bucci, già erede di quei numerosi terreni di famiglia che, da generazioni, venivano coltivati per passione.
Spinto dalla volontà di non abbandonare un’arte così nobile e di valorizzare l’olio extra vergine di oliva ottenuto dai suoi uliveti secolari, situati a Corato, alle pendici del Castel del Monte, in Puglia, decide di avviare questa attività e registrarne il marchio.
Con l’aiuto di un esperto designer vengono disegnate le etichette di Olio 24 karati e le relative bottiglie, elegantissime e affascinanti, come fossero lo scrigno di un tesoro offerto dalla natura. Questo tesoro, prezioso e giallo come l’oro, è l’olio extra vergine di oliva di varietà Coratina, col più alto contenuto di polifenoli e proprietà organolettiche di altissimo pregio.
Nel 2019, Olio 24 Karati ottiene il marchio D.O.P., attestando gli standard qualitativi molto elevati che ne caratterizzano la produzione.
Olio 24 karati è un prodotto MADE IN PUGLIA, che si propone su un mercato di nicchia, per gli attenti consumatori che sanno apprezzare la genuinità, e la qualità, ottenute col duro lavoro, da chi “parla” con la terra, rispettandola, ascoltando le sue esigenze, attendendo i suoi tempi, senza cercare scorciatoie. Non utilizziamo pesticidi, le nostre piantagioni non sono intensive. Crediamo che una produzione giusta, equa e sostenibile, nel pieno rispetto della natura assicuri un prodotto pienamente rispettoso della salute umana.
Con il Brand Olio 24 karati, accade qualcosa di nuovo: ciò che deriva da un’antica e solida tradizione, fa il suo ingresso in uno scenario di mercato, quello attuale, molto complesso ed esigente, proponendosi in una veste del tutto innovativa, essenziale ed estremamente elegante, capace di differenziarsi non solo per genuinità, aroma e gusto, ma anche esteticamente.
Abbiamo creduto fosse giusto “vestire” di eleganza un prodotto che merita il riconoscimento del suo grande valore, pregio e qualità, anche solo al primo sguardo.
Tutto ebbe inizio quando nonno Domenico, in una giornata di agosto, mi portò in campagna. È stato un momento magico, un amore a prima vista.
Gli uliveti erano sempre al centro dei suoi discorsi, e diventando grande, ho capito che erano anche al centro del suo cuore.
Ho presto cominciato ad aiutarlo quando si prendeva cura dei suoi ulivi. La sveglia mattutina suonava alle sei, era ancora buio e iniziava la raccolta. Il freddo di novembre entrava dritto nelle ossa, ma il lavoro ci teneva caldi. Alle dieci del mattino, arrivava il momento che preferivo: sotto i raggi del sole, era d’obbligo uno spuntino con il pane abbrustolito sul fuoco, accompagnato dalla composta, una tipica conserva pugliese, fatta di peperoni.
Rivedo ancora mio nonno, seduto davanti a quel fuoco scoppiettante, raccontare le sue incredibili storie. Rivedo le sue mani ruvide sporche di terra, scompigliarmi i capelli, come a dirmi che avevo fatto un buon lavoro.
La passione di nonno Domenico per le sue piante di ulivo era grande. E diventò così anche per mio padre, Giuseppe. È stato lui a credere ed investire nel valore della terra, ampliando gli uliveti del nonno, con grande passione e tanti sacrifici. Mio padre è un’amante dell’olio e della buona cucina, quella genuina della tradizione pugliese, fatta di piatti semplici ma dal gusto inconfondibile.
L’olio extravergine d’oliva era il valore aggiunto ad ogni portata, e mia madre lo usava in tutte le sue ricette.
Questa azienda è per me un’eredità, fatta di duro lavoro e sacrificio ma, soprattutto, immenso amore.
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