Olio miti & leggende

L’abbondanza dei reperti e le testimonianze degli antichi ci parlano dunque della storia millenaria dell’Olea europea sativa che si confonde tra realtà e leggenda, mito e religione. Si narra che Romolo e Remo, discendenti degli Dei e fondatori di Roma, videro la luce sotto i rami di un olivo; per il popolo ebraico fu Dio a donare ad Adamo, ormai prossimo alla morte, i tre semi che il figlio Seth pose tra le sue labbra prima di seppellirlo e dai quali germogliarono il cedro, il cipresso e l’olivo. E’ alla Dea Iside, moglie di Osiride, che gli antichi egizi rendevano omaggio per aver dato loro la capacità di coltivare il sacro albero.
L’olio è elemento simbolico delle grandi religioni monoteiste, è l’unguento prezioso degli atleti olimpici;
serviva agli Egizi per la mummificazione ed ai sacerdoti babilonesi per la predizione del futuro.

La guarigione del corpo e la salvezza dell’anima sono state per secoli possibili in virtù del ricorso all’olio ricavato dalle olive. Questo, almeno, nella considerazione popolare, ma a credere fortemente nelle proprietà guaritrici dell’olio erano in realtà un po’ tutti, senza distinzione. Le lampade votive costituivano il mezzo attraverso cui i santi taumaturghi esplicavano i propri poteri carismatici. L’olio benedetto e salutifero veniva considerato un autentico toccasana.
Noè attese altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello d’olivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra.
La presenza di ulivi e olio è segno della fertilità del paese in cui Dio sta per introdurre Israele e della benevolenza di JHWH nei confronti del popolo eletto, perciò il popolo non deve dimenticare i benefici ricevuti. L’albero dell’ulivo diventa simbolo del popolo di Israele.

Vi siete mai chiesti per quale ragione l’albero di ulivo simboleggi la pace?
Oggigiorno l’olio di oliva viene impiegato prevalentemente in ambito culinario e gli ulivi vengono coltivati per ricavarne olive e olio. In passato tuttavia gli ulivi vantavano un utilizzo ben più ampio, dall’impiego terapeutico alla realizzazione di corone per i vincitori.

RIMEDIO TERAPEUTICO

L’albero di ulivo è una pianta dalla straordinaria longevità e resistenza: persino dopo le estati più secche e gli inverni più rigidi continua a crescere forte e regalare frutti. Questo spiega il motivo per cui si riteneva che l’olio di oliva conferisse forza e giovinezza a chi lo consumasse.

In effetti le prime civiltà mediorientali facevano affidamento sull’olio di oliva per curare qualunque disturbo e ancora oggi molti continuano a berlo quotidianamente per mantenersi in salute.

 UTILIZZO NEI RITUALI

In passato, l’olio di oliva era ampiamente utilizzato nell’ambito di cerimonie religiose e rituali come i battesimi o all’interno di templi, così come per consacrare il capo di re, nobili e persino condottieri vittoriosi.

  • Nell’antica Grecia i vincitori dei Giochi olimpici e i coraggiosi vincitori di battaglie venivano onorati con ghirlande di rami di ulivo.
  • Gli Spartani seppellivano i loro defunti su un letto di ramoscelli di ulivo per proteggerne le anime, mentre coloro che assistevano ai funerali indossavano corone di rami di ulivo per proteggere se stessi dal male.

AgrOlio

Filippo Berio

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