La dieta mediterranea riduce il rischio di tumore al seno

La dieta mediterranea può ridurre del 40% il rischio di sviluppare uno dei peggiori tipi di cancro al seno, quello estrogeno-negativo. A sostenerlo è un recente studio olandese condotto per il World Cancer Research Fund e pubblicato sulla rivista International Journal of Cancer.
I benefici di una dieta a base di olio di oliva, pesce, frutta fresca e secca, verdure e cereali integrali sono ben noti da tempo specie per quello che riguarda la riduzione del rischio cardiovascolare. Ma ora questo nuovo studio suggerisce che questo tipo di alimentazione può anche ridurre significativamente il rischio di insorgenza del cancro al seno estrogeno-negativo (Er-negativo), una forma di tumore che insorge nelle donne in menopausa e contro cui la terapia ad ormoni può non essere efficace.

Lo studio è stato condotto su 62.573 donne tra i 55 e i 69 anni di età che sono state seguite per vent’anni. I ricercatori hanno calcolato che se tutti mangiassero seguendo i canoni della dieta mediterranea riducendo al minimo il consumo di cereali raffinati, carne rossa, zuccheri ed escludendo del tutto l’acol (per la sua comprovata incidenza nel cancro al seno), potrebbero essere evitati circa un terzo (32,4%) dei casi di cancro al seno ER/PR negativo e il 2,3% di tutti i casi di tumore alla mammella.

“La nostra ricerca consente di far luce su come i modelli alimentari possano influenzare il rischio di cancro al seno” ha spiegato il professor Piet van del Brandt sull’International Journal of Cancer. Abbiamo trovato un forte legame tra la dieta mediterranea e la riduzione del rischio di cancro al seno ER/PR negativo tra le donne in post-menopausa, anche in una popolazione che non fa parte dell’area mediterranea. Questo tipo di tumore alla mammella di solito ha una prognosi peggiore degli altri tipi di cancro al seno”.

Già lo scorso anno un piccolo studio condotto dall’Ospedale di Piacenza e presentato all’American Society of Clinical Oncology (Asco) aveva evidenziato l’importanza della dieta mediterranea nella lotta contro il cancro al seno, identificando un minore rischio di recidiva nelle pazienti che seguivano questo tipo di alimentazione.

Dunque, si ribadisce il ruolo cruciale della prevenzione che passa anche dalla tavola: “Sappiamo bene quanto possa essere devastante una diagnosi di questo tipo” ha spiegato al Guardian Emma Pennery, direttore clinico presso il Breast Cancer Care britannico. “Questo studio conferma l’evidenza che una dieta sana giochi un ruolo nel ridurre il rischio della malattia, ma è comunque importante sottolineare che delle scelte di vita salutari, come un’alimentazione controllata e del regolare esercizio fisico, possono sì contribuire a ridurre il rischio di cancro, ma resta comunque fondamentale per le donne essere informate sulla patologia e sui possibili sintomi e rivolgersi al medico per ogni eventuale dubbio” conclude Pennery.

 

Irma D’Aria

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