Arriva nei supermercati l’olio di semi di girasole alto oleico “consigliato da MasterChef” che può fare concorrenza all’extra vergine di oliva

Arriva nei supermercati un nuovo prodotto a fare concorrenza all’olio extravergine di oliva, un olio di girasole ad alto oleico arricchito di vitamine e antiossidanti. Un prodotto che promette di attirare l’attenzione dei consumatori grazie a un’efficace strategia di marketing. Ne parla un articolo di Teatro Naturale che ripubblichiamo con piacere.

L’olio extra vergine di oliva è un prodotto delicato e instabile. Come dimostrato negli ultimi anni le produzioni, le qualità e i prezzi sono molto ballerini. Troppo per un’industria alimentare che fa della stabilità l’elemento essenziale per le proprie politiche commerciali. È quindi necessario creare dei surrogati dell’extra vergine, meglio se a prezzi più competitivi, che riescano a riunire tutte le virtù salutistiche dell’extra vergine, dando un’immagine di salubrità, al contempo facendo leva sull’utilizzo più comune dell’olio: la cucina e la frittura.

L’olio di girasole alto oleico è arricchito con Vitamina E ed estratti di erbe aromatiche per fornire antiossidanti

Quali sono le due caratteristiche salutistiche più importati per l’extra vergine? L’alto contenuto di acido oleico (acido grasso monoinsaturo) e il contenuto di fenoli (antiossidanti naturali). Dalla mente dell’industria alimentare ecco dunque nascere un olio di semi di girasole ad alto oleico (80% dichiarato), arricchito di vitamina E e antiossidanti naturali di rosmarino, alloro e salvia. Si tratta di un un simil olio extra vergine di oliva perfetto, con lo smacco che quest’olio viene considerato ottimo per friggere in quanto stabile fino a 230 gradi.

Quest’olio, venduto al supermercato al prezzo di circa 3,9 € a bottiglia da 0,75 litri (3,5 € sul sito del produttore), si avvicina al prezzo di una bottiglia di extra vergine di primo prezzo acquistabile a 5 €/l.

Il produttore dichiara un contenuto di acido oleico pari ad almeno l’80%  simile a quello dell’olio di oliva

L’olio di semi di girasole alto oleico ha anche un altro vantaggio, la shelf life è di 24 mesi, contro i 18 medi di un extra vergine. È probabile che quest’olio possa essere il capostipite di una famiglia di prodotti simili anche perché le fonti di antiossidanti naturali da aggiungere si moltiplicano e  diventando sempre più economiche.

Certo, si tratta sempre di un olio di semi, quindi ottenuto per estrazione e raffinazione chimica e non puramente meccanica come l’extra vergione, ma se le proprietà nutrizionali e salutistiche verranno confermate chi ci farà davvero caso?

Fino ad ora il nuovo olio non è sfuggito agli chef visto che viene pubblicizzato come l’Olio di semi di girasole Alto Oleico consigliato da MasterChef Italia.

E se prossimamente un olio di semi ad alto oleico venisse arricchito dai fenoli estratti dalle acque di vegetazione delle olive? Nuovi fronti di competizione si stanno aprendo. Pronti ad affrontarli?

TN

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