Il limone è un frutto molto utilizzato in cucina come condimento in numerosi piatti. La presenza del limone dona un tocco di freschezza al piatto e un sapore più deciso. Non sempre però si dispone di limoni freschi e ancor più biologici e se non si vuol ripiegare sul succo di limone che vendono al supermercato, un’altra soluzione è possibile.
In questo caso ci viene in aiuto l’olio extravergine d’oliva che al pari del limone, è un ingrediente importante se non fondamentale in cucina. Stiamo parlando dell’olio aromatizzato al limone per insaporire i nostri piatti.
L’olio aromatizzato al limone è molto semplice da preparare e richiede pochissimi minuti. Gli ingredienti di cui si ha bisogno sono:
- limoni con la scorza irregolare
- Olio EVO di qualità
Se non si dispone di limoni biologici, che sono sempre da preferire, vanno bene dei limoni qualsiasi purché abbiano la scorza irregolare, in quanto i limoni con scorza liscia contengono poco succo.
Tagliate la scorza facendo attenzione a non tagliare via anche la parte bianca. Vale lo stesso procedimento che si usa per preparare il liquore al limoncello. Usate un coltello ben affilato e rimuovete pian piano tutta la parte gialla del limone.
Prendete una bottiglietta, meglio se di vetro, e inserite le scorze di limone precedentemente tagliate. Versate, a questo punto, l’olio nella bottiglietta fino a sommergere le scorze di limone.
Lasciate a macerare le scorze di limone con l’olio extravergine d’oliva per alcuni giorni, generalmente 2 o 3. Passato questo lasso di tempo, bisogna filtrare l’olio.
Prendete una ciotola e copritela con un panno di cotone pulito. Versate il contenuto della bottiglietta sul panno, in modo che funga da filtro. L’olio che si raccoglierà sul fondo della ciotola sarà il nostro prodotto finito.
Buttate le bucce del limone e conservate l’olio aromatizzato al limone così ottenuto in un contenitore di vetro. Può essere usato a crudo per condire numerosi piatti.
Laura Maiellaro
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