Olio Roi

A pochi km dal mare e a mezz’ora di auto dal confine francese, Badalucco rimane immerso nelle ripide montagne ricolme di ulivi. Il paese è incastonato nel cuore della Valle Argentina, Liguria di ponente, chiamata così per via della foglia d’ulivo che accarezzata dal vento si mostra come un mare gentile di color argento. Anche detto il paese dipinto, Badalucco è composto da abitazioni dai colori vivi e sempre diversi, da giganteschi murales e opere dei grandi ceramisti italiani che sparse per i tipici carruggi accompagnano la visita del turista. L’economia del villaggio ha come cardine le coltivazioni di oliva Taggiasca, l’oliva nata nel 1600 per mano dei Monaci Benedettini del convento di Taggia, città dalla quale prende il nome. Una delle più storiche e attive aziende produttrici della zona è l’Olio Roi, proprietà della famiglia Boeri

Olio Roi è la piccola azienda di Franco, Paolo e Daria Boeri Roi, produttrice di eccellenze olearie da oliva Taggiasca, a Badalucco (IM). La famiglia Boeri produce olio dal 1900, ma Roi nasce come brand negli anni ‘80 da un’idea di Franco che stufo della vendita all’ingrosso di un pregiato prodotto come l’olio extravergine di oliva Taggiasca, decide di sostituire il nome della ditta Boeri Giuseppe – suo padre – con Roi, il soprannome della sua famiglia, provare a metterlo in bottiglia e venderlo al dettaglio. In Italia si, ma più che altro all’estero. Sono gli anni figli del ’68 e alcune comunità hippie resistono nella magica Valle Argentina. Dall’Olanda e dalla Germania molti ragazzi si trasferiscono nei dintorni di Badalucco alla ricerca della pace che la città non gli offre. Franco ha oramai deciso la nuova strategia aziendale per la sua idea di crescita, manca solo l’etichetta. Prende quindi il soprannome della famiglia e crea assieme ad uno dei suoi amici hippie la prima bottiglia, la prima etichetta e in senso più ampio quella che sarebbe diventata a distanza di anni una piccola, ma rinomata azienda dell’alta qualità italiana.

Oggi Roi esporta in 32 Paesi del mondo e cura 15.000 alberi di Oliva Taggiasca. La proprietà rimane sempre della famiglia Roi, con Franco, Rossella, Daria e Paolo, ma l’azienda continua a crescere, di anno in anno, ampliandosi e cercando di non perdere mai l’obbiettivo primo: “Valorizzare l’oliva Taggiasca in ogni sua forma”.

SCHEDA TECNICA DETTAGLI OLIO 2020
Nome olio	Carte Noire DOP
Cultivar	Taggiasca
Località provenienza olive	Valle Argentina (IM)
Tipo di Frangitura	Ciclo continuo
Acidità	0.2
Perossidi	6
Polifenoli	230/270
Litri di olio prodotto	12.500
Sistema di qualità	DOP Riviera Ligure