Rosa & Meo

Il vento è uno dei fattori che influenzano la produzione delle olive.
L’impollinazione del fiore dell’olivo avviene attraverso lo stesso fiore oppure fiori di diverse cultivar.
Cultivar che hanno proprie caratteristiche.
Caratteristiche che donano all’olio una propria identità.
Identità che varia anche in base al territorio.
Territorio che ci mostra i segni del tempo.
Tempo che scorre lento e richiede molta pazienza per arrivare ad avere un olio valido per il nostro benessere.
Benessere che spesso è confuso in questo mondo.
Mondo dell’olivicultura che vorremmo mostrarvi con le nostre bottiglie.
Bottiglie che hanno una piccola storia.
Storia di un piccolo frutto che produce un grande prodotto.
Prodotto da piccoli produttori.
Produttori che spesso non si vedono ed ai quali noi daremo una visione.
Visione di un olio spesso identificato con una parola.
Parola non più sufficiente ad identificare l’olio.
Olio che noi vi presentiamo in bottiglie limitate che prendono nome da piccoli dettagli.
Dettagli che fanno la differenza. Differenza che possiamo riconoscere con i nostri sensi.
Sensi che ci guidano a riconoscere il giusto olio per le nostre pietanze.
Pietanze che ci doneranno un’emozione.
Emozione che soddisferà il piacere.
Naturalmente, qualcuno si chiederà: “Che tecnica di coltivazione viene praticata in questa Azienda? E’ un’azienda Biologica?”.
Innanzitutto vorrei spiegare la differenza di Certificazione di Qualità e Certificazione di Produzione. Ovvero, DOP, IGP, BIOLOGICO, BIODINAMICO, ecc. ecc.
I nostri oliveti sono iscritti alla DOP OLIVA DI GAETA dal 30 Giugno 2016. Inoltre, dal 04 Maggio 2018 abbiamo aderito alla Certificazione di produzione con metodo BIOLOGICO.
Un tempo gli oliveti erano regolati con norme speciali. L’ingresso degli animali era consentito solo in alcuni periodi.
Pecore, vacche, cavalli venivano fatti pascolare e riposare sotto gli olivi per effettuare la concimazione del terreno.
Dove era possibile si piantavano leguminose per rilasciare azoto ed altri minerali naturali per la fertilizzazione. Noi ancora seguiamo queste pratiche. Limitiamo il transito di mezzi meccanici e molti lavori vengono svolti manualmente.
Quindi, da molti anni seguiamo il metodo NATURALE. I nostri alberi ci dicono di cosa hanno bisogno, soprattutto quando necessitano di essere potati. Perché, come diceva un vecchio agronomo romano “Columella”, la potatura è la principale pratica agricola da effettuare sull’albero di olivo. Noi, accettiamo ciò che i nostri olivi ci donano spontaneamente.

Ad incuriosirci è poi l’olivicoltore Catullo Manciocchi. Rosa & Meo è la limited edition di 179 bottiglie annualmente prodotte, un numero con un significato ben preciso. “I numeri hanno un senso, io li ho sempre amati – dice -. Le bottiglie sono e saranno sempre 179 perché quella è la somma delle età di Rosa e Meo, i miei nonni a cui devo la passione per questo lavoro. Qui tutti hanno un pezzo di terra con uliveto e vigna, ma vendere la bottiglia al giusto prezzo con la concorrenza della gdo è difficile. Così per protesta lo scorso anno ho prodotto anche Clandestino, un olio che rende omaggio a tutti i piccoli produttori che faticano a crearsi uno spazio. La mia è una produzione che fa più cultura che profitto, mi impegno a far conoscere il nostro olio anche in altri paesi come la Danimarca, che mi ha affascinato sin da quando a Cori venne ad abitare un batterista jazz danese. Inoltre porto sempre con me un libro che consiglio a tutti di leggere: Extra virginity, the sublime and scandalous world of olive oil, di Tom Mueller”.

SCHEDA TECNICA DETTAGLI OLIO 2020/21
Nome olio	Rosa & Meo
Cultivar	Itrana
Località provenienza olive	Italia
Tipo di Frangitura	Ciclo continuo
Acidità	0.2
Perossidi	2
Polifenoli	350
Litri di olio prodotto	1.200
Sistema di qualità	DOP Olive di Gaeta