Olio d’oliva, il condimento perfetto della nostra cucina. Principe della dieta mediterranea, ricco di benefici e proprietà nutritive e curative, l’olio di oliva ha un gusto eccezionale ed è per questo motivo che lo troviamo come ingrediente base di molte ricette che siano primi, secondi o contorni a base di verdure e insalate. Si tratta di un prodotto a cui dobbiamo molto, anche da un punto di vista strettamente economico. L’Italia, infatti, dopo la Spagna, è il secondo produttore mondiale di olio di oliva al mondo.
L’olio di oliva è il condimento più consigliato dai nutrizionisti per il suo elevato contenuto di grassi monoinsaturi, soprattutto di acido oleico. L’acido oleico, infatti, ha la capacità di tenere sotto controllo il colesterolo cattivo (LDL) e di mantenere inalterati i valori del colesterolo buono (HDL).
L’olio è anche ricco di polifenoli e vitamina E. I polifenoli, come noto, sono ottimi antiossidanti, fondamentali nella quotidiana lotta alla formazione dei radicali liberi, per rallentare l’invecchiamento cellulare e rafforzare il sistema immunitario.
Modalità di consumo dell’olio d’oliva
Ma quali sono le giuste quantità di olio da assumere? È meglio assumerlo crudo o cotto? Sicuramente per una dieta sana ed equilibrata non vanno superate le dosi di tre cucchiai al giorno. E’ importante ricordare, infatti, che l’olio non è un farmaco e un eccessivo consumo non fa abbassare il colesterolo ma, al contrario, lo innalza! Per quanto riguarda invece il modo in cui lo si utilizza, il consiglio è quello di preferirlo a crudo. Va però anche detto che l’extravergine non è dannoso nei cibi cucinati. Per la sua alta percentuale di acido oleico, infatti, l’olio d’oliva ha un elevato punto di fumo ed risulta stabile alle alte temperature: il mix ideale tra resistenza al calore e contenuto di antiossidanti che lo rende ottimo anche per la cottura.
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