Oltre 230 etichette al premio “ERCOLE OLIVARIO 2018”

Ercole Oleario 2018

Alla  ventiseiesima  edizione  del  concorso  nazionale  per la valorizzazione delle  eccellenze olearie ” Ercole Olivario “, indetto dall’Unione italiana delle camere di commercio, in collaborazione con la Camera di commercio di Perugia e con il sostegno del sistema camerale nazionale, di associazioni dei produttori olivicoli, enti e istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale, partecipano oltre duecentotrenta etichette provenienti da diciassette regioni, che saranno valutate da una giuria guidata da Angela Canale.

Le premiazioni si terranno il 7 aprile all’Università di Perugia. Lo hanno reso noto il presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tipoli e il responsabile dell’area agroalimentare dell’ICE Guido Magnoni durante una conferenza stampa

Nato nel 1993, l’Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell’olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita, il Concorso ha sempre perseguito i suoi obiettivi:

potenziare le eccellenze olearie (Dop, Igp e Biologici) dei tanti territori della penisola;

sostenere gli operatori del settore che tendono al miglioramento della qualità del prodotto con iniziative che li aiutino a commercializzare il prodotto e contraddistinguersi nel mercato globale;

valorizzare la figura dell’assaggiatore in quanto professionista in grado di promuovere l’eccellenza dell’olio extravergine italiano in patria e all’estero.

L’Ercole Olivario è rivolto a olivicoltori produttori di olio in proprio, ai frantoi le cui olive provengano dal territorio in cui è sita la struttura, a consorzi, cooperative, reti di impresa e a soggetti sottoposti al sistema dei controlli, detentori, nella relativa zona d’origine, di prodotto pronto per l’immissione al consumo, con certificazione a denominazione d’origine.

Simbolo del concorso è una rielaborazione grafica – attraverso la tecnica dell’acquarello – del tempio di Ercole Olivario. Posto nel Foro Boario, di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a Roma. Il monumento costituisce la rappresentazione più adeguata del rapporto che lega la produzione dell’olio di oliva con le sue origini, con le principali testimonianze archeologiche e monumentali del mondo antico e con la stessa cultura classica. Dedicato al mitico dio Ercole – divinità patrona del mondo agricolo – il tempio fu costruito nel I° secolo avanti Cristo a spese dell’antica corporazione romana dei produttori di olio d’oliva.

Vengono premiati gli oli extravergine di oliva che raggiungono i primi due posti nelle due categorie, DOP/IGP e EXTRAVERGINE per le singole tipologie:

  1. a) fruttato leggero b) fruttato medio c) fruttato intenso

A questi vanno aggiunti altri 4 premi speciali:

Amphora Olearia – per la miglior confezione

Lekythos – alla personalità che si impegna nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità italiana in Italia e all’estero

Menzione Speciale Olio Extravergine Biologico – al prodotto, certificato biologico a norma di legge, che ottiene il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti

Premio “Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole” – riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio

 

La Giuria nazionale è costituita da 17 degustatori, in rappresentanza delle regioni a maggiore vocazione olivicola, scelti tra i soggetti iscritti nell’elenco di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergine ed extravergine. In linea con i principali obiettivi della manifestazione, ovvero contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’assaggiatore di olio di oliva e alla diffusione a livello regionale di tecniche di assaggio sempre più raffinate, all’interno della giuria saranno assicurati una presenza delle professionalità femminili e meccanismi di rotazione fra gli iscritti all’elenco nazionale, non nominando, per quanto possibile, persone che hanno già partecipato ai lavori della Giuria.

Al’edizione 2018 partecipano

17 Regioni;

237 etichette iscritte*, con in testa Lazio (47), Umbria (31) e Puglia (27); seguono Sardegna (25), Abruzzo (19), Calabria e Sicilia (rispettivamente 18), Toscana (17), Liguria (7), Lombardia e Campania (rispettivamente 5), Basilicata, Marche e Veneto (rispettivamente 4), Molise (3), Trentino (2), Emilia Romagna (1).

 

Questi numeri sono da intendersi provvisori e non definitivi. Sono infatti in corso le valutazioni sui requisiti di partecipazione presentati al momento delle iscrizioni.

 

26 anni di Ercole Olivario in numeri

 

Totale iscritti nei 25 anni del Concorso: 8.378 (escluso il 2018)

Totale finalisti: ca. 1.649*

Totale premi assegnati: 265*

Le regioni più premiate in assoluto: Oro alle isole, con Sicilia (44 premi) e Sardegna (38). Seguono, come task force del Centro Italia, Lazio (38) e Toscana (33), Umbria (33), più giù le regioni del Sud come Puglia (16), Campania (14), Marche (12), Calabria (11) e Abruzzo (11).

A partire dall’edizione del 2000 il Concorso ha previsto una partecipazione diversa, introducendo due nuove categorie, DOP e IGP, che sono andate ad affiancare la Extra. Fino al 2010 la prevalenza di iscrizioni è sempre stata per la categoria extra ma dal 2010 in poi le due categorie viaggiano più o meno alla pari.

Fonte www.cno.it

https://www.olitaly.it/verona-olive-oil-contest/

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